Sappiamo che già più volte l'Europa ha sanzionato l'Italia per gli affidamenti diretti di concessioni, sappiamo anche che la stessa Autorità Portuale è stata posta sotto osservazione dalle Autorità che tutelano la concorrenza, ma purtroppo sappiamo anche che l'arroganza in questo paese Italia la fa da padrona.
Le imprese veneziane sono esasperate ed alle difficoltà economiche si aggiungono le prepotenze che devono subire da chi dovrebbe invece cercare il dialogo per il solo fatto di essere il primo a non stare in regola con le direttive che impongono gare di appalto per l'affidamento di gestione doi servizi pubblici.
Le stesse imprese venete nel corso di una riunione con il nostro Presidente hanno dato mandato per avviare tutte quelle procedure necessarie per arrivare ad una soluzione ragionevole in merito alle tariffe per gli approdi gestiti in monopolio dalla Nethun SPA di cui unico proprietario è l'Autorità Portuale di Venezia.
Gli uffici legali dell'associazione si sono immediatamente messi al lavoro su indicazione del nostro Presidente ed a giorni sarà pronta la segnalazione da presentare all'AGCM.
Il Direttore
Giuseppe Di Resta