Assoluzione con formula piena perchè il fatto non costituisce reato!
La questione di Ragusa si era aperta a seguito di querela dell'Associazione Tutela Legale Taxi, sigla che spesso, nei processi amministrativi nonchè nei tavoli tecnici del MIT, è stata  rappresentata e sostenuta dall'Avv. Giustiniani, ora consulente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La sopra menzionata Associazione con sede a Roma presentava in data 10/10/2015 una denucia querela alla Polizia di Frontiera di Fiumicino... (mah!...) che la ratificava in data 16/05/2016 trasmettendola alla Procura di Ragusa dopo aver effettuato circa 6 mesi di indagini investigative, ritenendo quindi di confermare le accuse mosse nella querela della LEGALTAXI . 

La Procura di Ragusa in data 06/03/2020 procedeva al sequestro cautelare delle autorizzazioni NCC e riniava a giudizio i titolari delle autorizzazioni.

Si avviava il processo in cui venivano ascoltati i testi richiesti da parte dell'Associazione Tutela Legale Taxi e quelli da parte degli accusati di reato di falso ideologico e false dichiarazioni in atti pubblici.

Per primo veniva ascoltato il Presidente di LEGALTAXI che, nella querela, motivava "di avere un interesse rilevante all'esercizio dell'azione penale, non solo in quanto ente meta-individuale e rappresentativo dei singoli associati (NCC con autorizzazioni rilasciate dal Comune di Roma Capitale)..."

Infatti, proprio dal nome della sigla è palese che rappresentasse all'epoca gli operatori NCC di Roma... (mah!...)

Tra gli ultimi testi veniva ascoltato il Presidente di ANITRAV che esponeva in modo esaustivo la normativa di settore dando così un forte contributo al risultato odierno.

A distanza di anni e con consequenziali enormi danni  economici per gli accusati, il Tribunale Penale di Ragusa ha posto oggi fine all'annosa questione penale che ha visto coinvolti 14 operatori NCC e le loro famiglie, in una delirante e surreale vicenda.

Nei prossimi giorni pubblicheremo le dichiarazioni di alcuni avvocati difensori e il dispositivo di assoluzione; la sentenza verrà emanata entro 90gg da oggi.

Segreteria di Presidenza