Secondo i sostituti alla guida, che da anni esercitano l'attività di taxi in sostituzione dei titolari di licenza, nel Bando manca un titolo preferenziale per chi, come loro, esercitano l'attività con licenze di altri e a volte pagando pesanti canoni di "affitto" per l'utilizzo di quei taxi, pertanto hanno dichiarato che presenteranno ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio.
ANITraV condivide la posizione dei sostituti alla guida, nella convinzione che forse il Comune di Roma poteva fare di più per fronteggiare l'enorme richiesta di mobilità che sta generando gravi e grandi disagi all'utenza.
Se questi sono i presupposti, le nuove licenze taxi verranno rilasciate non prima di un anno cosicché salterebbe la copertura per il Giubileo.
La soluzione più ragionevole sarebbe stata quella di rilasciare immediatamente licenze taxi temporanee con durata di 2 anni, in previsione del 2025 (anno del Giubileo) e concederle, attraverso le Figure Giuridiche individuate dall'art. 7 della legge 21/1992, proprio ai sostituti alla guida e nel frattempo procedere al Bando di concorso; solo così di fatto si sarebbero risolti gli attuali problemi del trasporto pubblico non di linea esercito dal Taxi, nonché si sarebbe potuto affrontare con serenità l'anno del Giubileo.
Anitrav sta seguendo con attenzione gli avvenimenti, avendo peraltro riscontrato nel Bando una grave compressione della concorrenza che limita la platea dei candidati.
Il Presidente
Mauro Ferri