A seguito di un comunicato emesso dal
Consigliere ANITraV Giulio Aloisi, la testata giornalistica di
Paese Roma ne riprendeva il contenuto che pubblicava on-line a firma della giornalista
Dott.ssa Cristicini Francesca Romana, un errore di battitura nel testo del comunicato di Aloisi, scatenava l'ira incontrollabile di Ivano Fascianelli, rappresentante della sigla ANAR (menzionata nel testo dell'articolo) e la giornalista subiva minacce insulti sessisti della peggior specie sui social e telefonicamente.
Anitrav,
difende la professionalità e la libertà di penna della giornalista e condanna questo vile atto che conferma quanto già appreso da diversi funzionari di pubbliche amministrazioni locali, anch'essi, sembrerebbe, da tempo divenuti oggetto di un vero e proprio stalkeraggio da parte della menzionata ANAR, il metodo intimitadorio, come quello evidenziato dalla Dott.ssa Francesca Romana nel suo profilo FaceBook, è ormai divenuto consuetudine dell'attuale Presidente di ANAR, già responsabile di UILTRASPORTI Lazio; tale metodologia comportamentale, tesa a mantenere rendite di posizione e cartelli di mercato, non può essere altro che il frutto di un delirio di onnipotenza a cui gli
Organi di Giustizia e le
FF.OO. devono porre fine.
L'abisivismo si combatte con norme serie, liberali e scritte nell'interesse generale e non certo con modalità similari a quelle mafiose, messe in atto a protezione di soli pochi affiliati.
Il Presidente
Mauro Ferri
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