Spintoni alla Bocca della verità 5 tassisti, i soliti, quelli con il monovolume a taxi, bloccano Ncc che si rifiutano di sottostare alle minacce ed alle offese degli stessi tassisti che nella mattinata hanno accerchiato un Ncc a Fiumicino.

La categoria, i colleghi Ncc, non possono fuggire dinanzi alla prepotenza e l'arroganza di quattro imbecilli,  la categoria non può e non deve mostrare la parte più infima di sé stessa, la codardia, l'indifferenza e la mancanza di solidarietà sono proprio gli elementi che hanno portato alla Legge 58/1993 della Regione Lazio, al comma 1 quater, alla mancata protesta di piazza che sarebbe dovuta essere dopo l'uccisione del collega Pasquale Leonardo da parte di un tassista montato dai soliti scemi che sostengono l'illegalità degli ncc con autorizzazioni diverse da quelle di Roma.

L'invito che noi facciamo è quello di fare fronte comune e seguire le indicazioni delle associazioni, Anitrav sta raccogliendo le varie segnalazioni che vengono trasmesse sistematicamente alla Digos. Servono fatti, targhe dei tassisti che mettono in atto certi tipi di rappresaglie, che fanno le ronde con il GIT e servono anche foto e filmati, naturalmente visto che alcuni agenti del GIT collaborano con questi esseri indefinibile,  fornite i nel caso anche numeri di matricola, targhe delle autovetture del GIT che in quei momenti cooperano con le ronde dei tassisti. Tutto al fine di tutelare la legalità vera e non quella mistificazione da alcuni balordi.

Ultima cosa, non lasciate, senza intervenire, un collega in balia di taluni mascalzoni, aiutate lo perché domani ci potreste essere voi e credete non è bello sentire che tra noi ci si volti indietro per codardia.

Il Presidente
Mauro Ferri

Roma 1 ottobre 2015