I rappresentanti  Regionali ANITraV si sono riuniti oggi presso la sede nazionale dell'Associazione a Roma, dopo che il Presidente Ferri Mauro ha illustrato quanto sta accadendo al Tavolo Tecnico Ministeriale del MIT sulla riforma della Legge 21/1992, i 13 rappresentanti presenti hanno aperto una discussione  su quanto prospettato dal MIT nel corso della riunione tenutasi il giorno 19 ottobre us. e su vantaggi e svantaggi della trasformazione del servizio di NCC da pubblico a privato.
Tutti gli interventi sono stati precisi ed hanno messo in evidenza, con estrema razionalità, la necessità di rimare quale servizio pubblico non di linea.
Le ipotesi di riforma fondanti sui principi di liberalizzazione e servizio privatistico comporterebbero un enorme rischio per la sopravvivenza delle micro imprese nonchè delle ditte individuali artigiane e ciò, per l'Associazione, è inaccettabile.
Quindi la riunione ha confermato la linea sindacale del Presidente e dei vertici dell'Associazione ANITraV che sta cooperando con molte altre sigle sindacali del mondo NCC e Taxi.
Nel corso dell'incontro si sono affrontate le conseguenze che l'emanazione del Decreto Interministeriale determinerebbero al settore NCC e Taxi e proprio per tali timori si è deciso di iniziare un'Assemblea itinerante che informi la Categoria NCC sui rischi dell'entrata in vigore del 29/1quater.
Pertanto gli Uffici ANITraV provvederanno, con la collaborazione dei rappresentanti regionali ad individuare alcune date per le assemblee di categoria che toccheranno le Regioni; Sicilia;Puglia; Calabria; Campania; Lazio; Abruzzo; Toscana; Emilia Romagna; Lombardia; Piemonte; Veneto; Trentino e Friuli Venezia Giulia e che verranno pubblicate.

Si ringraziano i delegati partecipanti per la loro lucidità negli interventi.

Segreteria di Presidenza

Roma lì, 27 ottobre 2017