
A distanza di circa un anno dagli interventi messi in atto dai Carabinieri di Riccione che, in una sorta di accanimento persecutorio da parte di soli due agenti dell'Arma, avevano elevati decine e decine di verbali in applicazione del "comma 1 quater" con conseguenti fermi amministrativi dei mezzi ncc, il GdP di Rimini annulla il tutto con diverse sentenze che confermano la non entrata in vigore della modifica alla L. 21/1992 apportata dal comma 1 quater , art 29, DL 207/2008.
Gli interventi dei CC di Riccione erano avvenuti dopo esposti fatti dai tassisti di Rimini e zone limitrofe che, ingannando le FF.OO. sull'entrata in vigore della modifica fatta dal suddetto comma 1 quater, avevano portato i CC di Riccione ad intervenire pesantemente sugli ncc che operano nella costa romagnola.
L'associazione all'epoca intervenne presso il comando dei CC di Riccione per cercare di fermare gli interventi erronei che questi stavano mettendo in atto e che hanno enormemente danneggiato le imprese romagnole di ncc, lo stesso Presidente dell'associazione ebbe due incontri con la Prefettura di Rimini nel corso dei quali veniva fornita una copiosa documentazione attestante la non entrata in vigore del "comma 1 quater" ma gli illegittimi fermi, da parte di due soli agenti, sempre gli stessi, continuarono.
Oggi a distanza di circa un anno il Tribunale da ragione agli ncc ed all'ANITraV, che ha assistito con il Presidente Ferri gran parte degli operatori ncc sanzionati, ed annulla i verbali elevati sulla base di una norma mai entrata in vigore.
In allegato l'ultima di una delle tante sentenze.
Roma 25 giugno 2015
La Segreteria di Presidenza