Ci auguriamo che la vicenda di Misano Adriatico sia diversa da quelle avvenute a Lucca e Udine dove gli agenti hanno prima portato fuori dalla rimessa i noleggiatori malcapitati e poi fingendosi altri sono saliti in auto e dopo pochi metri si sono qualificati ed hanno elevato verbali e fatto fermi amministrativi.

Ora tutti sanno che il noleggio con conducente si rivolge ad una utenza che fa richiesta di una prestazione a tempo o a viaggio presso la sede del vettore o presso una delle rimesse, quindi il noleggiatore non può trovarsi fuori da una delle rimesse o dalla propria sede legale, se queste coincidono, se non ha avuto preventivamente una prenotazione di servizio; il caso di Misano, come detto simile per certi aspetti a quelli di Udine e Lucca, fa riferimento ad una chiamata di prenotazione da parte di un cliente, l'autoista dipendente della ditta di noleggio parte dalla rimessa e raggiunge il punto di prelievo, li si avvicinano due ragazzi che gli chiedono il trasporto per Riccione, ora il dipendente non si fa problemi e visto che si era recato in quel luogo proprio per prelevare delle persone, li fa salire e li trasporta ove indicato.

A questo punto vengono mostrati tesserini, lucciole blu ecc ... cose già viste in giro per l'Italia e spesso gonfiate dalla stampa locale pompata dalla concorrenza.

 Anche questa volta ci batteremo come sempre a sostegno delle imprese associate e che operano nella legalità, poichè i giochetti di prestigio non ci piacciono, crediamo nella buona fede delle Forze dell'Ordine ma purtroppo spesso ci accorgiamo che qualcuno esagera e troppo spesso qualcuno mette in atto veri e propri abusi di potere.

Intanto abbiamo scritto alle Autorità comunali ed ora ci prepariamo ad andare a far valere i diritti dei nostri associati presso il tribunale di competenza.

Il Direttore
Giuseppe Di Resta