L'ANItraV e le Associazioni NCC e Taxi che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa con i principi su cui incardinare il Decreto Legislativo del Presidente del Consiglio dei Ministri per la rivisitazione della Legge 15 gennaio 1992 n. 21, hanno condiviso una richiesta d'incontro che nelle prossime ore sarà inviata al neo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dove si legge:
"...nel congratularci per il suo incarico, siamo a richiederLe un incontro urgente al fine di definire la riforma del trasporto pubblico non di linea, per la quale sussiste delega parlamentare al Governo..."
La ragione della richiesta di un urgente incontro è determinata dal fatto che il 28 agosto 2018 scadono i termini per l'emanazione del Decreto Legislativo che andrebbe a modificare la Legge che regola l'esercizio del noleggio con conducente e taxi, così un anno fa il Parlamento stabilito, delegando il Governo a modificare la L. 21/1992.
Ma cosa dice la Legge Delega al Governo in materia dei servizi pubblici non di linea?
LEGGE 4 agosto 2017, n. 124
Legge annuale per il mercato e la concorrenza. (17G00140)
(GU Serie Generale n.189 del 14-08-2017)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 29/08/2017
179.
Il Governo e' delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministro dello sviluppo economico, previo parere della Conferenza unificata, sentiti le associazioni di categoria comparativamente piu' rappresentative a livello nazionale e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti,
un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea, nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi:
a)
prevedere una disciplina per gli autoservizi pubblici non di linea che provvedono al trasporto collettivo o individuale di persone che contribuisca a garantire il diritto alla mobilita' di tutti i cittadini e che assicuri agli autoservizi stessi una funzione complementare e integrativa rispetto ai trasporti pubblici di linea ferroviari, automobilistici, marittimi, lacuali e aerei;
b) adeguare l'offerta di servizi alle nuove forme di mobilita' che si svolgono grazie ad applicazioni web che utilizzano piattaforme tecnologiche per l'interconnessione dei passeggeri e dei conducenti;
c) promuovere la concorrenza e stimolare piu' elevati standard qualitativi;
d) assicurare una miglior tutela del consumatore nella fruizione del servizio garantendo una consapevole scelta nell'offerta;
e) armonizzare le competenze regionali e degli enti locali in materia, al fine di definire comuni standard nazionali;
f) adeguare il sistema sanzionatorio per le violazioni amministrative, individuando sanzioni efficaci, dissuasive e proporzionate alla gravita' della violazione, anche ai fini di contrasto di fenomeni di abusivismo, demandando la competenza per l'irrogazione delle sanzioni amministrative agli enti locali ed evitando sovrapposizioni con altre autorita'.
Su queste linee 13 Associazioni di Categoria più rappresentative a livello nazionale hanno predisposto un documento attraverso un enorme lavoro di mediazione da parte del
MIT ed in particolar modo dei due Direttori Generali, che nel corso dei lavori si sono susseguiti,
il Dott. E. Finocchi ed il Dott. A. Parente, dove sono stati messi nero su bianco gli elementi fondamentali per la rivisitazione della Legge 21/1992.
Ora ci si auspica che
il Ministro Toninelli sottoscriva e porti a conclusione il lavoro prodotto dalle maggiori sigle sindacali del compatro degli autoservizi pubblici non di linea (taxi/ncc) e dagli
Uffici Tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il Presidente
Mauro Ferri
Roma lì, 9 giugno 2018