Una nuova stella si aggiunge al gruppo dei legali che seguono le attività giuridiche dell'ANITraV e dopo i bravissimi Piancatelli, Balsamo e Valentina Porro, arriva con due importanti successi Silvia Armati dove a Teramo fa sospendere due procedimenti di fermo amministrativo con conseguente avvio di procedura di revoca dell'autorizzazione e segnalazione alla Procura della Repubblica.
In allegato copia dei dispositivi.
Quindi ricapitolando:
il Governa con una serie di interventi legislativi ha sospeso l'efficacia applicativa della norma riferita al comma 1 quater dal 27/02/2009;
Il Ministro ha confermato nel 2011 che la norma è sospesa nella propria efficacia applicativa;
Il Governo conferma oggi la sospensione;
I Tribunali ci confermano che la norma è sospesa condannando alle spese le varie P.A. ;
Il Trattato delle Funzionalità dell'Unione Europea sancisce che in caso di contrasto normativo prevale la normativa europea e le Leggi degli Stati membri in contrasto con il TFUE devono essere considerate nulle o disattese
La regione Abruzzo invece decide sopra ogni altri ... chi pagherà i danni che i compagnucci di merende stanno determinando ?
e si perchè non ci fermeremo e non ci acconteteremo, se svremo ragione, chiederemo i danni che operazioni come quelle portate avanti in Abruzzo da un paio di agenti della Polizia Stradale che oltre a fare fermi amministrativi, procedono a richiedere revoche di autorizzazioni presso i comuni abruzzesi "poichè i titolari di autorizzazioni ncc svogono attività di ncc a Roma in concorrenza sleale ai noleggiatori" romani, e si proprio così non ci si crederà ma i motivi di cui si parla in certi verbali sottoscritti dai soliti due agenti della Polstrada di Teramo parlano di concorrenza sleale poiche i noleggiatori con autorizzazione rilasciata da comuni abruzzesi vanno a lavorare a Roma, e pensa se sapessero che ce ne sono che a seguiro di gara di appaloto ad evidenza europea aggiudicatasi lavorano a Parigi... crediamo che li fucilerebbero in piazza.
Nauseante e vergognoso quanto sta accadendo in Abruzzo ed in Capania ed è proprio per questo che vogliamo arrivare sino in fondo e si sappia che, nel caso ci venga riconosciuta la ragione dei fatti, chiederemo i danni economici che abbiamo subito noi e gli operatori per difendersi dall'ignoranza delle norme vigenti.
Brava Silvia e benvenuta in ANITraV e buon lavoro a tutti i nostri legali duramente impegnati in questi giorni di fuoco.
Il Presidente
Mauro Ferri