ANITraV va oltre le battaglie ideologiche che caratterizzano alcuni rappresentanti di sigle associative del mondo taxi, scendendo in campo contro tutte quelle questioni che coinvolgono i lavoratori del mondo dei servizi pubblici non di linea, che essi siano
NCC o tassisti e per questo nella giornata di ieri 8 giugno il
Presidente Mauro Ferri è volato a Palermo per essere ascoltato come teste a favore dei tassisti palermitani su una questione a dir poco assurda.
La vicenda riguarda il contenzioso aperto dall'
INPS nei confronti della maggior parte dei
tassisti di Palermo che si sono visti recapitare richieste di pagamenti di contributi fino a somme di 45.000,00 euro; l'INPS sostiene che seppur il tassista era assunto come socio lavoratore in cooperativa avrebbe dovuto pagare i contributi come artigiano poichè era titolare della licenza ed era proprietario del veicolo.
La tesi dell'INPS sembrerebbe normale se solo i tassisti palermitani avessero avuto la possibilità di conferire la licenza alle strutture cooperativistiche e non lo avvesero fatto, il problema è che
il Comune di Palermo, fino al 2017, non autorizzava il conferimento in cooperativa, interpretando le disposizioni della legge 21/1992 in modo erroneo, cosicché i titolari delle licenze taxi erano costretti a esercitare l'attività di tassista come socio lavoratore dipendente della coop in cui aveva deciso di entrare, pur mantenendo la proprietà del veicolo e la titolarità della licenza. Da qui l'assurda vicenda e l'attuale dramma dei tassisti palermitani che oggi, salvo l'accoglimento dei ricorsi, si vedeno costretti a pagare cifre importanti all'INPS per una colpa non loro.
Il Presidente ANITraV, che dal 2012 al 2017, era intervenuto sulla vicenda conferimenti di titoli autorizzativi e licenze presso il Comune di Palermo ottenendo, dopo cinque anni di discussioni, il giusto riconoscimento delle tesi rappresentate e supportate dalla normativa sui servizi pubblici non di linea, è stato ieri ascoltato dal
Giudice del Tribunale del Lavoro di Palermo che sta trattando il contenzioso Tassisti/INPS e in quella sede ha esposto con estrema chiarezza la complessa questione che nasce solo e soltanto da quelle che erano le erronee convinzioni del
Comune di Palermo.
ANITraV rimane vicina ai tassisti palermitani perchè le ingiustizie devono essere combattute a tutti i costi, anche al di là della rabbia che ci assale ogni qualvolta un NCC viene ingiustamente colpito da attacchi ignobili e dolosi da parte di taluni soggetti del mondo taxi.
Il Consigliere
Giulio Aloisi
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