Ci troviamo ad un bivio cruciale, le imprese del mondo NCC o danno sostegno alle Associazioni oppure si dovranno piegare ad assurde norme di legge che violano i Principi scritti nella Carta Costituzionale, richiamati anche nell'ultima sentenza della Corte costituzionale e che vorrei qui ricordare:
1. ragionevolezza delle norme di legge;
2. proporzionalità per il raggiungimento dello scopo;
3. libertà di impresa;
4. libertà di stabilimento;
5. divieto di discriminare persone e soggetti giuridici sulla base della residenza;
I Decreti ministeriali che saranno a breve emanati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti:
1. RENT (già emanato)
2. Foglio di Servizio (non ancora emanato)
3. Regolamentazione Piattaforme Tecnologiche (non ancora emanato)
sono strumenti atti a radicalizzare tutti quei punti fissati dalla modifica apportata nel 2019 alla legge sui servizi pubblici non di linea ed in particolar modo riferibili al servizio di noleggio con con conducente, con lo scopo di ingessare o meglio eliminare dal mercato del trasporto persone lo stesso servizio a vantaggio del solo servizio taxi.
Le imprese del mondo NCC saranno di fatto eliminate dal mercato poichè l'irragionevolezza della menzionata modifica della l. 21/1992, sommata alla sproporzionalità delle disposizioni rispetto agli scopi prefissati dalla stessa legge nonchè a tutti quegli obblighi quali: quello di operare esclusivamente nel territorio comunale rilasciante il titolo autorizzativo o al massimo dentro il territorio provinciale ove questo ricade; quello di avere una sede operativa ed una rimessa per ciascun Comune rilasciante il titolo autorizzativo; quello della compilazione di un'inutile foglio di servizio, comporteranno conseguentemente un notevole maggior costo di gestione delle imprese, cosicché molti operatori rinunceranno ad esercitare l'attività con una ricaduta negativa in ambito della Mobilità in Italia.
Per queste ragioni, ci aspettiamo che tutti gli operatori del settore NCC sostengano economicamente la nostra Associazione Nazionale Imprese Trasporti e Viaggiatori, in questa ultima battaglia donando quanto possono all'A.N.I.Tra.V. che da sempre è in prima linea nel sostenere e difendere il settore NCC.
Di seguito i nostri riferimenti bancari:
Associazione Nazionale Imprese Trasporto Viaggiatori-ANITraV
IBAN: IT57X0538703223000004167138
CAUSALE: DONAZIONE PER ATTIVITA' A SOSTEGNO DELLE IMPRESE NCC
E' importante essere uniti in questa battaglia, mai come oggi abbiamo necessità del sostegno della Categoria NCC per raggiungere i risultati che ci prefiggiamo.
STAI CON NOI, NON TE NE PENTIRAI.
Il Presidente
Mauro Ferri
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Le informazioni pubblicate in questa pagina sono di proprietà di A.N.I.Tra.V. chiunque voglia riprodurre anche parte del contenuto sui propri supporti Web e non, è tenuto ad informare la direzione all'indirizzo e-mail anitrav@anitrav.com e riportare in chiaro il link della fonte.
1. ragionevolezza delle norme di legge;
2. proporzionalità per il raggiungimento dello scopo;
3. libertà di impresa;
4. libertà di stabilimento;
5. divieto di discriminare persone e soggetti giuridici sulla base della residenza;
I Decreti ministeriali che saranno a breve emanati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti:
1. RENT (già emanato)
2. Foglio di Servizio (non ancora emanato)
3. Regolamentazione Piattaforme Tecnologiche (non ancora emanato)
sono strumenti atti a radicalizzare tutti quei punti fissati dalla modifica apportata nel 2019 alla legge sui servizi pubblici non di linea ed in particolar modo riferibili al servizio di noleggio con con conducente, con lo scopo di ingessare o meglio eliminare dal mercato del trasporto persone lo stesso servizio a vantaggio del solo servizio taxi.
Le imprese del mondo NCC saranno di fatto eliminate dal mercato poichè l'irragionevolezza della menzionata modifica della l. 21/1992, sommata alla sproporzionalità delle disposizioni rispetto agli scopi prefissati dalla stessa legge nonchè a tutti quegli obblighi quali: quello di operare esclusivamente nel territorio comunale rilasciante il titolo autorizzativo o al massimo dentro il territorio provinciale ove questo ricade; quello di avere una sede operativa ed una rimessa per ciascun Comune rilasciante il titolo autorizzativo; quello della compilazione di un'inutile foglio di servizio, comporteranno conseguentemente un notevole maggior costo di gestione delle imprese, cosicché molti operatori rinunceranno ad esercitare l'attività con una ricaduta negativa in ambito della Mobilità in Italia.
Per queste ragioni, ci aspettiamo che tutti gli operatori del settore NCC sostengano economicamente la nostra Associazione Nazionale Imprese Trasporti e Viaggiatori, in questa ultima battaglia donando quanto possono all'A.N.I.Tra.V. che da sempre è in prima linea nel sostenere e difendere il settore NCC.
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E' importante essere uniti in questa battaglia, mai come oggi abbiamo necessità del sostegno della Categoria NCC per raggiungere i risultati che ci prefiggiamo.
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Il Presidente
Mauro Ferri
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