Quanto sta accadendo a Milano è un film già visto a Roma e l'Amministrazione Pubblica locale ne ha piena responsabilità politica, infatti dare su richiesta le "caramelline" ai bambini si richia di viziarli e di fargli pensare che ogni cosa gli è permessa, nel caso le "caramelline" sono i provvedimenti discriminatori emanati dal Comune di Milano contro le imprese ncc che legittimamente operano nel comune di Milano con autorizzazioni di altri comuni italiani.

Ricordate il provvedimento voluto da diverse sigle sindacali di tassisti e da associazioni locali milanesi che l'assessore Maran emanò qualche mese fa e che Anitrav impugnò presso il TAR Lombardia ottenedo la sospensione in via cautelare del provvedimento stesso? Bene è nostra convinzione che tale ordinanza comunale ha divulgato dei principi illegittimi che stanno contribuendo al clima che da alcuni giorni avvolge le strade milanesi...gruppi di tassisti che accerchiano singoli operatori ncc, li fanno scendere dall'auto, li spingono, volano schiaffi e pugni, il tutto sotto gli occhi dei clienti del noleggiatore, clienti che vengono presi e fatti salire in modo coatto su un taxi e portati via.

Il nostro Presidente, preoccupato e memore di quanto accaduto tempo fa  a Roma quando dopo diversi agguati protrattisi nel tempo sull'onda di una propaganda di illegittimi principi discriminatori nei confronti degli ncc, un noleggiatore venne ucciso da un tassista, ha immediatamente scritto al Prefetto di Milano chiedendo un incontro urgente ed ha inviato per conoscenza la stessa lettera al sindaco di e all'assessore alla mobilità di Milano.

Ci auguriamo che il fenomeno venga spento immediatamente e che il Comune di Milano e le proprie articolazioni chiedano al Ministero dei Trasporti numi sulla normativa in vigore e facciano in modo di divulgarla a quella parte sindacale di tassisti e ncc ignoranti in materia.

Ci rimane difficile poter comprendere come Milano che sta aprendo con l'expò una vetrina italiana al mondo possa poi essere così gretta e ottusa quando si parla dei principi che tengono in piedi l'Europa...che tristezza...ma dove questo Paese pensa di andare se ancora oggi nel 2014 ragiona in modo feudale e legifera su indicazione delle lobby emanando provvedimenti incostituzionali e razzisti !?

La Direzione

Roma lì, 26 gennaio 2014