Riportiamo la nota inviata che il responsabile provinciale Anitrav di Livorno, Fabrizio Colombaioni, ha inviato alle imprese della costa Toscana che operano presso il Porto di Livorno con il turismo da crociera; in allegato la comunicazione della Porto Livorno 2000 ed un articolo che fa riferimento proprio a quanto è emerso nell'incontro con i vertici della Concessionaria per i servizi portuali e che ha rischiato di rompere la trattativa.

La cosa riguarda il fatto che la Porto Livorno 2000 effettua servizi di navetta con mezzi di fatto propri togliendo parte di lavoro a Tour Operator e imprese autorizzate NCC e Taxi.

"Cari Colleghi, dopo la riunione del 23 di marzo, Anitrav si e’ incontrata con il Presidente Porto Livorno 2000 sig. Piccini ed il direttore sig. Spadoni.

 Presenti Turini per gli ncc provincia di Pisa,Colombaioni per gli ncc provincia di Livorno,Magro per gli ncc regione Toscana e  il Presidente Mauro Ferri.

 Dopo le nostre lamentele sull’ingiusta discriminazione che ci vede pagare solo a noi il fee di entrata e sulle difficolta’ che la procedura d’ingresso 2013 ci procurerebbe, queste sono state le spiegazioni ricevute:

 1) Il fee di ingresso si deve pagare perche’:

 la Porto Livorno 2000 deve (e’ vero) identificare chi si avvicina alla nave, per via del codice ISPS. Lo dovrebbe fare all’ingresso della banchina (per intenderci l’area che la nave occupa dopo l’attracco). Ma non potendolo fare perche’ non hanno le banchine in loro completa disponibilita’, lo devono fare sin dal varco. Questo comporta un aggravio di spesa per motivi logistici. D’altro canto, per legge (e’ vero), se non si e’ identificati si potrebbe venir allontanati se non addirittura essere sanzionati dalle autorita’ (Polmare e Capitaneria di Porto). Quindi visto che l’interesse ad essere identificati e’ reciproco, questo e’ il servizio per cui si chiede una tassa d’ingresso. In pratica ci hanno chiesto di venirgli incontro.

Purtroppo il fatto che alle altre categorie non venga chiesto alcunche’ ci trova decisamente contrari e per questo motivo l’Associazione sta preparando un ricorso, per il quale va identificato il giusto destinatario (Tribunale, Procura o Antitrust).

2) Per il fax preventivo:

A fronte delle nostre lamentele si e’ addivenuti a questa soluzione. Sempre meglio mandarlo il giorno prima, ma se per diversi motivi non fosse stato possibile si dovra’ fornire al conducente la vettura, un foglio con intestazione della ditta titolare della licenza dove si indichi la seguente dicitura:

Segnalo l’ingresso di in banchina del porto di Livorno, presso la nave………………….della vettura targata……………..conducente……………………………………..(solo nome e cognome).

Il conducente dovra’ lasciare il foglio all’ingresso dei varchi, se richiesto, accompagnato da documento di identificazione. ATTENZIONE IL DOCUMENTO D’IDENTITA NON DOVRA’ ESSERE LASCIATO MA SOLO MOSTRATO O SE LASCIATO VA RECUPERATO ALL’USCITA DAL VARCO.

Quindi si potra’ comunque accedere anche senza aver inviato il fax il giorno prima.

 Per ora questo e’ quanto.
Fabrizio Colombaioni