In data odierna il Presidente nazionale Ferri Mauro ha scritto una nota alla Presidente del Consiglio dei Ministri On. Giorgia Meloni, invitando il Governo ad intervenire immediatamente sulla questione della carenza di veicoli NCC e di taxi; la mobilità attraverso i servizi pubblici non di linea in Italia sta divenendo una questione che necessariamente DEVE ESSERE RISOLTA ed il Governo Meloni ormai deve fare quello che invece altri hanno evitato di fare per paura di quattro scalmanati in piazza che vogliono lavorare come dei dipendenti e guadagnare invece dai 6000 ai 9000 euro mensili, dichiarando redditi di 20.000 euro anno; questo non è un interesse generale!
Le imprese del noleggio con conducente non riescono a far fronte alle richieste di trasporto che pervengono da Tour Operator e Agenzie di Viaggio, ma anche da grandi catene alberghiere che, ormai quotidianamente, lasciano a piedi la clientela per mancanza di taxi e NCC.
Gli Stati della U.E. devono normare nell'interesse generale e non a tutela di interessi privati, lo dice la Corte di Giustizia europea nell'ultima Sentenza riguardante la questione di accessi NCC a Barcellona, ma soprattutto dovrebbe essere la ragionevolezza delle norme regolatrici le attività in generale ad essere a fondamento delle leggi e a dire la verità, la Legge Quadro sui servizi pubblici non di linea di ragionevole ha quasi nulla, soprattutto quando, da quattro anni, impone il blocco del rilascio di nuovi titoli autorizzativi NCC o quando in Italia, nelle grandi città, il numero dei taxi circolanti risulta essere il 50% in meno rispetto alle altre grandi città europee o quando in Italia le imprese NCC devono avere una autorizzazione diversa per ciascun veicolo, quando in Europa l'autorizzazione è data all'impresa e con lo stesso titolo, la medesima ditta, esercita l'attività con più veicoli.
Oppure, vogliamo parlare dell'irragionevole imposizione del Ruolo dei Conducenti per i lavoratori dipendenti di imprese NCC? Una assurdità che comporta enormi complicazioni nel reperire autisti da assumere, visto anche le rare sessioni di esami l'anno per l'ottenimento di questo inutile requisito.
Ora ci si aspetta dalla Presidente Meloni un cenno, magari, tra un viaggio e l'altro, troverà un pò di tempo anche per cercare di risolvere qualche problema pratico per le imprese del settore qui rappresentato, questa ora diventi la sua "Missione Impossibile".
Noi siamo a disposizione e aspettiamo con fiducia una convocazione.
Segreteria di Presidenza
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Le imprese del noleggio con conducente non riescono a far fronte alle richieste di trasporto che pervengono da Tour Operator e Agenzie di Viaggio, ma anche da grandi catene alberghiere che, ormai quotidianamente, lasciano a piedi la clientela per mancanza di taxi e NCC.
Gli Stati della U.E. devono normare nell'interesse generale e non a tutela di interessi privati, lo dice la Corte di Giustizia europea nell'ultima Sentenza riguardante la questione di accessi NCC a Barcellona, ma soprattutto dovrebbe essere la ragionevolezza delle norme regolatrici le attività in generale ad essere a fondamento delle leggi e a dire la verità, la Legge Quadro sui servizi pubblici non di linea di ragionevole ha quasi nulla, soprattutto quando, da quattro anni, impone il blocco del rilascio di nuovi titoli autorizzativi NCC o quando in Italia, nelle grandi città, il numero dei taxi circolanti risulta essere il 50% in meno rispetto alle altre grandi città europee o quando in Italia le imprese NCC devono avere una autorizzazione diversa per ciascun veicolo, quando in Europa l'autorizzazione è data all'impresa e con lo stesso titolo, la medesima ditta, esercita l'attività con più veicoli.
Oppure, vogliamo parlare dell'irragionevole imposizione del Ruolo dei Conducenti per i lavoratori dipendenti di imprese NCC? Una assurdità che comporta enormi complicazioni nel reperire autisti da assumere, visto anche le rare sessioni di esami l'anno per l'ottenimento di questo inutile requisito.
Ora ci si aspetta dalla Presidente Meloni un cenno, magari, tra un viaggio e l'altro, troverà un pò di tempo anche per cercare di risolvere qualche problema pratico per le imprese del settore qui rappresentato, questa ora diventi la sua "Missione Impossibile".
Noi siamo a disposizione e aspettiamo con fiducia una convocazione.
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