Politici che promettono e non mantengono, vedi Zingaretti che nella propria propaganda elettorale si era impegnato, dinanzi alla platea di operatori NCC, a rivedere la L.R. 58/93 ed a recepire, dopo oltre 10 anni, la Legge Statale per il settore bus 218/2003, cose sulle quali non ci ha messo mano mentre migliaia di imprese NCC del Lazio si trovano costrette a chiudere a causa di una norma regionale incostituzionale.
Successivamente oltre l'aspetto di categoria è entrato in gioco quello di cittadini italiani stufi di una politica impregnata di inciuci, tresche tra mafiosi e politici (vedi mafia capitale). Politici ed amministratori pubblici collusi con le lobby, disposti a tutto per accaparrarsi una manciata di voti (vedi gli esponenti del M5S che vanno al bar del polmone taxi a Fiumicino a vendersi ciò non sono riusciti a dare Alemanno e Marino).
Ci siamo allora guardati intorno, le soluzioni erano: fare un movimento politico tutto nostro o trovarne uno pulito, la scelta è caduta sul CODACONS e Rienzi, quanto meno loro si sono sempre espressi a favore degli NCC e della concorrenza, anche nel documento depositato nelle audizioni in Senato sul DDL concorrenza che ci riguarda e che sembrava scritto da noleggiatori.
Quindi la scelta di proporre Giulio Aloisi nella lista CODACONS è risultata essere la migliore.
Ora però spetta a noi tutti cambiare le cose ed il futuro. Come sempre l'ultima parola sta a VOI la CATEGORIA NCC che a volte è troppo critica ed altre volte da troppi meriti, con le sue contraddizioni: laddove, quando meno ce lo aspettiamo, blocca le città e quando invece ci crediamo ci lascia soli al palo.
Adesso ci dobbiamo impegnare con tutte le nostre forze per far andare al Governo di Roma
non i soliti politici, sepolcri imbiancati, ma i veri rappresentanti di quel mondo vero, vessato e strapazzato dalla vita quotidiana. Gente che tutti i giorni incontriamo per la strada e che guarda fisso davanti a sé ma non vede nulla se non il proprio fallimento dovuto a scelte politiche discriminatorie che avvantaggiano i pochi e scontentano i tanti. Politiche mosse da personaggi oscuri, che temono le lobby per il fatto che sono soggetti ricattabili, che preferiscono il silenzio di piazza al fragore che potrebbe dare troppo nell'occhio e minacciare i loschi affari personali.
Politici che promettono e non mantengono, vedi Zingaretti che nella propria propaganda elettorale si era impegnato, dinanzi alla platea di operatori NCC, a rivedere la L.R. 58/93 ed a recepire, dopo oltre 10 anni, la Legge Statale per il settore bus 218/2003, cose sulle quali non ci ha messo mano mentre migliaia di imprese NCC del Lazio si trovano costrette a chiudere a causa di una norma regionale incostituzionale.
Abbiamo scoperto da un pezzo che il noleggiatore non ama scendere in piazza o partecipare ad assemblee di categoria per un insieme di ragioni, ma andare all'urna per votare è un obbligo civile e sopratutto un rispetto per la nostra dignità, lo dobbiamo a noi, alle nostre imprese ed alle nostre famiglie che vivono del lavoro che ci siamo inventati e che ormai è sempre più a rischio,
quindi votare non tanto per votare ma facciamolo per portare nelle stanze dei bottoni chi è come noi e non l'intrallazzatore di turno.
Fate propaganda elettorale, dateci una mano, facciamola tutti uniti, parliamone al polmone di Fiumicino, nei bar e con gli amici, basta promesse, basta cialtroni, forza e coraggio, aiutiamoci ed alle amministrative di Roma portiamo Giulio Aloisi in Consiglio Comunale e spingiamo Rienzi verso il Campidoglio perché finalmente nei centri di potere ci sia la gente di questo mondo e non gli extraterresti che vivono nei salotti in di Roma.
Il Presidente
Mauro Ferri
Roma 15 aprile 2016
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