"Ritenuta la sussistenza di ragioni di estrema gravità e urgenza, tali da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio -considerata l’immediata e perdurante incisione degli effetti del provvedimento di revoca impugnato sulla possibilità di esplicazione di un’attività economica fonte di proventi per l’istante- che inducono a sospendere il provvedimento stesso"
Con la suddetta motivazione il TAR del Lazio ha sospeso la revoca delle autorizzazioni rilasciate dal Comune di Fara in Sabina che come quello di Bellegra, intimidito dal teorema enunciato da alcuni rappresentanti sindacali del mondo taxi, aveva pensato di mettere sull'astrico le circa 15 famiglie dei titolari di dette autorizzazioni.
Le motivazioni che hanno portato il Comune di Fara in Sabina a revocare le autorizzazioni ncc sono identiche a quelle del Comune di Bellegra, ci auguriamo che l'esito del ricorso sia lo stesso che è stato per quest'ultimo comune che peraltro sembra si stia rifiutando di restituire le autorizzazioni nonostante l'Ordinanza del Magistrato del TAR Lazio, andando incontro a reati quali omissioni atti ed abuso di ufficio.
Nel documento allegato copia di uno dei Decreti monoscratici emessi dal TAR Lazio.