A distanza di molti giorni dalla crisi di Governo e dallo stralcio dell'art. 10 dal DDL Concorrenza, si vuole porre all'attenzione della Categoria NCC e degli operatori del settore ciò che la scrivente Associazione ritiene si debba fare al fine di tentare un'ultima carta per ridefinire la legge 21/1992.

Le varie fazioni politiche hanno pubblicato il programma elettorale e di Governo, nel caso si aggiudicassero la competizione elettorale; sulla vicenda NCC/Taxi solo una fazione politica mostra l'intenzione di risolvere la problematica in modo oggettivo, avendo inserito nel proprio programma un intervento su queste categorie, attraverso un aumento della concorrenza nei servizi pubblici non di linea.

Parlo del raggruppamento politico di Azione, Italia Viva ed altri (Calenda e Renzi), mentre il centro-destra continua a sostenere la lobby tassista e le dichiarazioni della Lega per Salvini Premier, in persona del proprio leader Matteo Salvini ed ancora dell'On. Rixi e On. Maccanti, sono ben chiare nell'intendimento di un Governo da questi condotto. Per quanto riguarda il centro-sinistra, anche questi, seppur non sembrino avere intenzioni belligeranti nei confronti del settore NCC, alcun riferimento ai servizi pubblici non di linea è stato scritto nel loro programma, probabilmente per non contraddire alcuni soggetti loro interni quali l'On. Gariglio, che tanto si è speso per lo stralcio del sopra menzionato art. 10 del DDL Concorrenza e qualcuno che sta all'interno di questa coalizione come l'On. Fassina.

Questo il Programma del terzo polo (Calenda/Renzi):

ANITraV, nel rispetto della libertà di voto, ritiene che la Categoria NCC non abbia scelta su chi votare il 25 settembre prossimo; sappiamo che la parola liberalizzazione possa mettere paura a qualcuno degli operatori, però è certo che questa è il punto di partenza per trovare soluzioni anche più mediate, come ad esempio la liberalizzazione dell'operatività territoriale o come il liberarsi da tutti quegli oneri amministrativi che oggi ad esempio se hai 4 autorizzazioni rilasciate da 4 comuni diversi devi avere anche 4 rimesse e 4 unità locali (definite impropriamente "sedi operative").

Che questi NCC, le loro famiglie e amici, mostrino la voglia di cambiare e di lottare ancora una volta, per l'ultima volta, per tornare ad esercitare la propria attività con serenità; serenità che ci è stata tolta da ormai troppo tempo.

Il 25 settembre 2022 sarà l'ultima battaglia per una Categoria che, se riuscirà a mostrare coesione con il voto, forse potrà cambiare le cose.


Il Presidente
Mauro Ferri