MuoverSì Federazione Noleggio Con Conducente, con A.N.I.Tra.V., Comitato AIR, ASINCC e Sistema Trasporti, hanno prodotto un "Manifesto Elettorale" al fine di ottenere l'impegno, da parte di quei Candidati all' elezioni dell'8 giugno 2024, a far qualcosa per la Categoria NCC, nella considerazione che l'Italia è l'unico Stato dell'Unione Europea che pone forti restrizioni al settore Noleggio Con Conducente attraverso una normativa vecchia di 31 anni.
 
CONSIDERANDO CHE:
    La Commissione Europea, nella sua Comunicazione del 2 febbraio 2022, ha esortato gli Stati membri a rivedere le proprie norme in materia di trasporto pubblico non di linea per “garantire ai cittadini servizi di trasporto disponibili, economici, affidabili, di buona qualità e sicuri; per favorire mercati che funzionino correttamente, che siano aperti a modelli di attività nuovi e innovativi; per contribuire alla mitigazione dell’impatto ambientale dei trasporti, passando a veicoli a emissioni zero e facilitando l’uso del trasporto pubblico e della mobilità attiva; per facilitare la disponibilità dei servizi di trasporto passeggeri su richiesta, senza distinzioni”.
    La Corte Europea di Giustizia, con sentenza dell’8 giugno 2023, ha stabilito che la limitazione al numero di autorizzazioni NCC viola la libertà di stabilimento definita nei trattati europei e non è compatibile con gli obiettivi di gestione del trasporto, del traffico e dello spazio pubblico nonché di protezione dell’ambiente, perché i servizi di Noleggio Con Conducente riducono il ricorso all’automobile privata, non determinano interferenze circa l’occupazione della viabilità pubblica e sono caratterizzati da digitalizzazione e flessibilità.
    L’ultima legge quadro italiana in materia di trasporto pubblico non di linea risale al 1992, oltre trent’anni fa. Mentre tutto è cambiato nelle città, nella necessità di mobilità di cittadini e imprese, nelle tecnologie, in Italia si sono sedimentate resistenze sempre più irragionevoli e distanze sempre più sensibili tra la nostra realtà nazionale e il contesto europeo. Qualche dato: a Roma le autorizzazioni NCC sono circa 1000, a Milano circa 200. A Madrid 8.000, a Parigi 20.000, a Londra 90.000. Lo stesso accade per la dimensione economica del trasporto pubblico non di linea, che oggi registra un fatturato annuale di circa 1,5 miliardi di euro, mentre, potrebbe facilmente crescere fino a 6 miliardi di euro.
    Il settore del Noleggio con Conducente, oggi, occupa in Italia circa cinquantamila persone e migliaia di imprese; è fondamentale per il buon funzionamento della mobilità urbana, per il turismo, per il mondo produttivo.
 Si chiede ai Candidati di voler sottoscrivere l'impegno a portare avanti i seguenti cinque punti se eletti al Parlamento Europeo
  
SE SARÒ ELETTA/ELETTO AL PARLAMENTO EUROPEO MI IMPEGNO A:
  •  Promuovere dal Parlamento Europeo il superamento della disparità di trattamento tra operatori taxi e operatori NCC che si riscontra nel Codice della Strada, laddove un qualunque operatore NCC che incorra in un’infrazione anche minima subisce il ritiro del libretto di circolazione per un periodo tra i due e gli otto mesi. Una condizione a cui sono sottoposti solo gli operatori NCC, in palese e flagrante discriminazione rispetto ad altre categorie del trasporto pubblico non di linea.
  • Promuovere dal Parlamento Europeo il superamento della misura amministrativa, introdotta in queste settimane dal Ministero dei Trasporti, che impone a qualunque operatore NCC un intervallo obbligatorio di mezz’ora tra un cliente e un altro. Un ostacolo dal chiaro intento punitivo, che non ha eguali per nessun’altra categoria professionale, e che tra l’altro fu cancellata dal Tribunale Costituzionale spagnolo quando si tentò di introdurla in Spagna.
  • Promuovere dal Parlamento Europeo il superamento della misura amministrativa, introdotta in queste settimane dal Ministero dei Trasporti insieme a quella di cui al punto precedente, che obbliga ogni cittadino che scelga di utilizzare un NCC di comunicare preventivamente allo Stato l’orario e il percorso del servizio, con evidente danno alla privacy individuale in violazione del regolamento UE 679/2016.
  • Promuovere dal Parlamento Europeo un’indagine conoscitiva sullo stato del trasporto pubblico non di linea nei paesi aderenti all’Unione europea, sui bisogni dei cittadini e delle aziende in tema di mobilità urbana, sulle tecnologie disponibili e sulle normative nazionali sul tema.Promuovere dal Parlamento Europeo l’adozione di una Direttiva comunitaria sul noleggio con conducente che renda omogenea la regolamentazione del servizio nei diversi paesi membri dell’Unione.
  • Promuovere dal Parlamento Europeo l’adozione di una Direttiva comunitaria sul noleggio con conducente che renda omogenea la regolamentazione del servizio nei diversi paesi membri dell’Unione.
Nel documento correlato il Manifesto di Muoversì

Ilaria de Guz
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