Spett.le
Telenova
 
C.a.        Redazione di “Linea D’Ombra
 
Gentile Ambra,
Scrivo a Lei, poiché non saprei dove poter pescare nel Vostro sito l’indirizzo mail della produzione” Linea D’Ombra” , per esprimere qualche commento e fornire alcuni elementi di discussione interessanti sulla vicenda taxi/NCC.
Prima di entrare nel merito credo sia necessario che mi presenti, sono Ferri Mauro, Presidente della più grande e più rappresentativa associazione di categoria italiana del mondo del trasporto persone ed in particolar modo del settore noleggio con conducente, l’associazione che rappresento è nata nel 2002 a Roma ed oggi è presente su tutto il territorio italiano , i principi che difende sono quelli sanciti dalla Costituzione italiana nonché quelli dettati dai Trattati Comunitari, i nostri riferimenti li potrà trovare sul nostro sito istituzionale www.anitrav.com
 
Detto questo vorrei chiarire e precisare che il mio intervento vuole essere una ulteriore precisazione su quanto detto dai vari personaggi presenti nella suddetta trasmissione del 24 marzo 2014, in verità quanto affermato dagli ospiti nel corso della trasmissione potrebbe definirsi “propaganda elettorale” fatta, come al solito e purtroppo, sulle spalle di due categorie di lavoratori in contrapposizione per l’idiozia dei politici che, intenti a mantenere le proprie poltrone, continuano ad affossare il Paese imbrigliando le attività imprenditoriali delle imprese di turno e questa volta è quello delle imprese che esercitano l’attività del noleggio con conducente.
 
Nel corso della trasmissione ho sentito un mare di sciocchezze e di aberranti imprecisioni che immagino siano state propinate dall’ignoranza sulla materia e dettate probabilmente dalla lontananza, dei vari politici locali presenti, dalla realtà dei fatti.
 
picchiatoriLe aggressioni notturne :     Qualcuno dei partecipanti ha detto che nella notte avverrebbero scontri tra ncc e taxi per accaparrarsi una corsa (un cliente) e questo è divenuto un problema di sicurezza pubblica, nonché socialmente rilevante aggiungerei io, ma ha omesso di dire, che le aggressioni vengono messe in atto da gruppi di tassisti anche 10 e 15 alla volta contro inermi noleggiatori che stanno svolgendo un servizio pubblico e persino con a bordo i propri clienti che vengono fatti scendere delle auto ncc e caricati su taxi per essere portati a destinazione, come dire, vengono di fatto “scippati” in violazione delle più semplici e banali regole di civile convivenza; i noleggiatori nel corso delle aggressioni vengono appunto accerchiati,minacciati ed insultati, provocati per sollecitare una qualche reazione da poter soffocare con la legge della sopraffazione numerica. Il vero problema non è il fenomeno Uber o il contendersi un cliente ma è ben più grave e coinvolge meccanismi delinquenziali messi in atto da gruppi (ronde) composte da soli tassisti.Sciopero taxi
 
Il numero incongruo che
che caratterizza tassisti e NCC: 5.000 licenze taxi e 229 autorizzazioni NCC, dimostrano lo strapotere del mondo taxi e nessuno dei partecipanti ha puntato il dito su questo fenomeno che vede questa differenza evidenziare il monopolio del settore taxi nel mercato del trasporto persone nelle grandi città italiane; a Roma sono presenti circa 8.000 taxi e solo 1.024 NCC, a Milano come detto il rapporto è 5.000/229. Ora vorrei far comprendere la differenza tra un taxi ed un NCC, il taxi opera con una licenza comunale, mentre il noleggio con una autorizzazione sempre rilasciata dal comune, la differenza giuridica tra i due vocaboli è enorme e sta proprio nell’articolazione dell’esercizio e degli obblighi dei conducenti o dei titolari di licenza o autorizzazione, i primi sono assoggettati totalmente al volere del comune che rilascia la Licenza, il comune infatti impone le tariffe, il colore dell’autovettura, stabilisce i turni di lavoro ed i riposi, nonché i periodi di ferie che comunque devono essere comunicati dai titolari di licenza all’organo predisposto dal comune al controllo del servizio taxi, il servizio deve iniziare dal territorio del comune che ha rilasciato la licenza ( combinato disposto art. 2 e 11 della Legge 15 gennaio 1992 n. 21) ed è defiscalizzato (incredibile ma vero, i tassisti incassano nelle grandi città circa 80.000 euro ma ne dichiarano candidamente dai 12.000 ai 15.000 e non hanno l’obbligo di ricevuta fiscale) e non può rifiutare una corsa o un servizio (obbligo di esercizio) ; i secondi e cioè gli NCC non hanno vincoli territoriali per l’esercizio dell’attività, sono soggetti al regime fiscale tale e quale tutte le altre imprese italiane e quindi pagano le tasse ed emettono ricevuta fiscale o fattura, non hanno tariffe predisposte dal comune e la tariffa viene concordata direttamente con il cliente, non ha obblighi in merito al colore del mezzo che utilizza e non deve comunicare o farsi organizzare turni di lavoro dal comune o ferie e riposi, insomma le attività sono tali e quali a quelle delle migliaia e migliaia di imprese italiane; non ha l’obbligo di esercitare e può rifiutarsi di fare una corsa o un servizio.
                                                              
Altra differenza fondamentale è che il taxi sosta in piazza in attesa di ingaggio mentre il noleggio con conducente sosta in rimessa in attesa di richiesta di servizio, ciò però non vuol dire che se un NCC sta rientrando in rimessa e riceve sul proprio smart-phone o I-Pad una richiesta da un proprio cliente non possa dirigersi direttamente da questi per iniziare un nuovo servizio.
 
Uber:                                        l’accanimento contro Uber non trova una motivazione valida, “paga le tasse in Olanda” dice qualcuno degli ospiti nel corso della trasmissione… e allora? È illegale farlo? Se si gli si mandasse la GdF, se no si taccia e non si dicano frasi da populista per poter accaparrarsi i voti dei tassisti milanesi, poiché certe affermazioni, che vanno poi contro la categoria degli NCC che utilizzano Uber alla stregua di altri clienti che possano identificarsi in tanti altri enti pubblici o privati, rischiano di alimentare ed incentivare ancora di più le forme di delinquenza su esposte e questo da parte di un politico è inaccettabile!!!
 
                                  Avrei ancora molte altre cose da dire per chiarire e spiegare un mondo ai più sconosciuto, ma non voglio tediarla
con l’iter legislativo che ha sospeso l’efficacia di una modifica apportata alla Legge Quadro per i servizio pubblici non di linea (taxi ed NCC
L. 21/1992), ne con il risultato drammatico di una propaganda diffamatoria e mistificatrice portata avanti da sigle sindacali del mondo taxi e manipolata dai politici di turno che qualche tempo fa vide cadere un noleggiatore sotto i colpi sferrati da un tassista a Roma ubriaco di detta propaganda; spero che l’incoscienza dei Vostri ospiti non porti a situazioni estreme come appunto quella accaduta a Roma.
 
                Ringraziando per l’attenzione rimango a disposizione e porgo distinti saluti.
 
                Il Presidente
                Mauro Ferri
 
 Roma 28 marzo 2014