Ferri Mauro (Pres. ANITraV) “DDL Concorrenza, bene l’ok del Senato, si punti ad una riforma organica dei Servizi Pubblici non di Linea”
Questa la dichiarazione del Presidente Nazionale dell'ANITraV -Associazione Nazionale Imprese Trasporto Viaggiatori- dopo l’approvazione al Senato della Repubblica del DDL Concorrenza 2021.
Roma, 1° giugno 2022 – “Siamo soddisfatti del primo esame parlamentare del DDL Concorrenza, concluso lunedì 30 maggio in Senato”. Così ANITraV e le maggiori Associazioni di categoria NCC commentano l’approvazione del testo da parte di Palazzo Madama e, in particolare, dell’articolo che delega il Governo ad una riforma complessiva del settore del trasposto pubblico non di linea.
“Auspichiamo che anche alla Camera possa avviarsi un confronto costruttivo mirato ad approvare senza modifiche l’art. 8 del Disegno di Legge che consentirà una riforma, non più procrastinabile, del settore: dopo una sentenza della Corte costituzionale e i pareri di ben 3 Commissioni permanenti riteniamo che sia arrivato il momento di rimettere mano alla legge 21/1992. Quasi tutte le forze politiche hanno supportato questo importante articolo, nella consapevolezza che nessuno vuole una liberalizzazione selvaggia o una riforma ispirata alla Bolkestein. Il Governo sa, come più volte segnalato dalle Associazioni di categoria, che non è tecnicamente possibile adottare i decreti attuativi della precedente riforma e che è necessario adeguare la legge quadro alle mutate condizioni economiche, sociali e culturali della mobilità nazionale. Per questo motivo” - conclude il Presidente ANITraV - “saremo sempre a disposizione per confrontarci con tutti i deputati che vorranno ascoltarci e comprendere l’importanza di una delega al Governo per la riforma del settore del TPL non di linea e per fare sì che l’anno 2022 si chiuda con una delle riforme di cui questo Paese necessita maggiormente”.
Segreteria di Presidenza
Roma, 1° giugno 2022 – “Siamo soddisfatti del primo esame parlamentare del DDL Concorrenza, concluso lunedì 30 maggio in Senato”. Così ANITraV e le maggiori Associazioni di categoria NCC commentano l’approvazione del testo da parte di Palazzo Madama e, in particolare, dell’articolo che delega il Governo ad una riforma complessiva del settore del trasposto pubblico non di linea.
“Auspichiamo che anche alla Camera possa avviarsi un confronto costruttivo mirato ad approvare senza modifiche l’art. 8 del Disegno di Legge che consentirà una riforma, non più procrastinabile, del settore: dopo una sentenza della Corte costituzionale e i pareri di ben 3 Commissioni permanenti riteniamo che sia arrivato il momento di rimettere mano alla legge 21/1992. Quasi tutte le forze politiche hanno supportato questo importante articolo, nella consapevolezza che nessuno vuole una liberalizzazione selvaggia o una riforma ispirata alla Bolkestein. Il Governo sa, come più volte segnalato dalle Associazioni di categoria, che non è tecnicamente possibile adottare i decreti attuativi della precedente riforma e che è necessario adeguare la legge quadro alle mutate condizioni economiche, sociali e culturali della mobilità nazionale. Per questo motivo” - conclude il Presidente ANITraV - “saremo sempre a disposizione per confrontarci con tutti i deputati che vorranno ascoltarci e comprendere l’importanza di una delega al Governo per la riforma del settore del TPL non di linea e per fare sì che l’anno 2022 si chiuda con una delle riforme di cui questo Paese necessita maggiormente”.
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