In violazione di ogni norma che tutela la privacy ed in violazione della libera circolazione, la Polizia Municipale di Civitavecchia ha pensato di utilizzare le telecamere poste a vigilanza della ZTL per reperire informazioni sulle attività di NCC, trasformando la tutela all'ambiente, motivo di determinazione per la ZTL, in uno strumento da Gestapo al fine di soffocare il legittimo esercizio delle imprese del noleggio con conducente.
Cosa accade?
Presto detto:
L'operatore NCC in servizio che si reca al porto di Civitavecchia per prelevare o accompagnare clienti alle navi da crocera, entrando nei varchi ZTL viene fotografato dal sistema di controllo telematico, nessuna contravvenzione si badi bene ma a distanza di qualche mese si vede arrivare una raccomandata dalla Polizia Municipale di Civitavecchia dove gli viene intimato di presentare entro 5 giorni una serie di documenti che chiariscano il perchè quel giorno e a quell'ora si trovava a transitare nel territorio di Civitavecchia.
La documentazione richiesta fonda sulle norme del "comma 1-quater" che come è ormai noto ad oggi non è da considerare in vigore, quindi foglio di servizio, copia autorizzazione...ecc
Una nuova ingegnosa macchinazione per mettere in atto sanzioni illegittime, sia per le modalità con cui vengono messe in atto che per l'applicazioni di norme che non ci sono.
Comunque il giorno 13 settembre il nostro Presidente ed il responsabile per il Lazio dell'ANITraV Giulio Aloisi si troveranno faccia a faccia con i responsabili di quest'ultimo ridicolo attacco al settore NCC.
Renderemo pubblico il risultato dell'incontro non escludendo per ora alcuna posizione di protesta che potremo indire nei prossimi giorni proprio a Civitavecchia.
La Direzione